Self made man – riflessioni su infomazioni condivise incomplete
Mi sono imbattuta in un post su Instagram, che parla di mancanza di opportunità per gli under 30 di “farsi da soli”, se non si è in possesso di un’eredità.
Udite udite… ponendo Zuckerberg e Musk come esempi di ULTIMI veri “self made man”, affiancandoli ai nomi di grandi ereditieri under 30.Un’analisi scaturita dai 1000 più ricchi della lista di Forbes.
Intendiamoci, “l’analisi” si riduce a questa fonte. Più che analisi la chiamerei speculazione da bar, ecco.
La frase d’effetto finale dice che il “self made man” sta scomparendo e gli under 30 non hanno più le possibilità di una volta (quale volta? Boh).
Once Upon a Time…
Come se a parlare fossero i dati messi a confronto nel tempo, di una qualche statistica, ma anche solo della lista di Forbes. No nulla, informazioni prese da… vai a capire quale testo informativo scritto con ChatGPT e senza rileggerlo.
Si parla di una “tendenza” (ovviamente non verificata da nulla) che dimostra che il modo in cui si diventa ricchi oggi, vede la fine del “self made man”, superato dall’ereditiero, che avrebbe ulteriori vantaggi anche a livello di tassazione del patrimonio (e qui abbiamo scoperto l’acqua calda).
Insomma, tanto terrorismo per chiedere agli utenti se anche per loro è così e, come spesso accade sotto certi post, vai di onniscienza, tutti grandi esperti di economia e sociologia nazionale e internazionale.
Ora, non ho abbastanza competenze per poter disquisire sull’argomento in questione, ma…… a me, PERDINDIRINDINA, queste cose fanno davvero innervosire.
Non sopporto trovarmi davanti un post, che dovrebbe educare e informare, pieno di frasi fatte, finti apologismi celati e senza nessuna base contestuale.
E no, non mi va neanche di passare oltre. Ho fatto il mio commento, ho espresso il mio punto di vista lì e lo esprimo anche qui.Non sono “un’influencer”, non ho forte autorevolezza, ma, ACCIPICCHIA, che “famo davero”?
Poi parliamo di analfabetismo funzionale… ma partiamo dalle basi.Insomma, prima di pubblicare “cose”, mi rivolgo a voi influencer/aziende/pagine/account/socialcosi e non, accertatevi di fornire informazioni e contenuti ricchi di sostanza, non derivanti da un flusso di coscienza senza dati tangibili, e corposi, a sostegno.
Ps: per i giovani under 30, non vi preoccupate “il self made man” tout court è finito nell’Ottocento, il Novecento ha visto l’uomo evolversi verso partnership e condivisione di interessi comuni nazionali/internazionali. Soprattutto, imparate a riconoscere che, non necessariamente il leader/portavoce di un’azienda è anche colui che ha più money e ha più potere decisionale, a volte è solo il volto che riassume decisioni comuni.
Oggi più che mai, il singolo, se non crea un team e non si circonda di collaboratori, non sarà mai milionario.
Ai sociologi e agli economisti l’ardua sentenza.